sabato 16 aprile 2016
Un fiore per Iqbal
16 aprile 1995: moriva Iqbal Masih. Aveva solo 12 anni.
Iqbal era un bambino pakistano nato nel 1983 in una famiglia povera che lo cedette per pochi dollari a un venditore di tappeti. Così Iqbal finì a lavorare per molte ore al giorno, in condizioni disumane, in cambio di poco cibo e come molti altri bambini suoi coetanei ma anche più piccoli, per un produttore/mercante di tappeti.
Nel 1992 riuscì a uscire di nascosto dalla fabbrica e partecipò con altri bambini a una manifestazione organizzata dalla Bonded Labour Liberation Front (BLLF) che lottava contro lo sfruttamento. Quando tornò alla fabbrica di tappeti si rifiutò di continuare a lavorare, nonostante i maltrattamenti del padrone. La sua famiglia fu costretta con le minacce ad abbandonare il villaggio dove viveva e Iqbal fu ospitato in un ostello della BLLF e cominciò a studiare. Nel 1993 cominciò a viaggiare e a partercipare a conferenze internazionali, sensibilizzando l'opinione pubblica sui diritti negati dei bambini lavoratori del Pakistan. Contribuì, così, al dibattito sulla schiavitù e sui diritti dell'infanzia. Nel 1994 partecipò a Stoccolma a una campagna di boicottaggio dei tappeti pakistani.
Intanto, sia per la pressione internazionale, che per l'attivismo locale, le autorità pakistane avevano preso diversi provvedimenti, tra cui la chiusura di parecchie fabbriche di tappeti.
Il 16 aprile 1994, giorno di Pasqua, la sua famiglia si riunì, come era solita fare, nel villaggio materno dove la vita di Iqbal fu spezzata per mano, si disse, della "mafia dei tappeti".
Dopo la sua scomparsa il tema del lavoro minorile, soprattutto nell'industria dei tappeti pakistana, ha ricevuto maggiore attenzione e lo ha reso un simbolo di questa causa.
Conoscevo la storia di Iqbal, ma non ricordavo che oggi fosse l'anniversario della sua scopmarsa. L'ho saputo passando dal blog della Professoressa Milani e mi fa piacere contribuire a ricordare Iqbal, che ha lottato per i diritti dei bambini ma di cui pochi si ricordano.
Ho letto e riletto il libro di Francesco D'Adamo Storia di Iqbal e visto il film di Cinzia Th Torrini "Iqbal" ispirati alla sua vicenda.
Ve li consiglio, se volete saperne di più su questo piccolo eroe ma anche per non dimenticare.
Grazie per essere passate.
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Bello e raffinata, cara Tina.
RispondiEliminaCiao e buona domenica cara amica.
Tomaso
bellissimo Tina, bel pensiero:)
RispondiEliminabuona domenica
simona
Ciao Tina!
RispondiEliminaConosco la storia di questo sfortunato bimbo ed è bello che tu lo abbia ricordato con questo fiore che hai realizzato per lui,grazie per averlo condiviso con noi!
Un abbraccio...baci
Letizia
Non si scrive mai abbastanza di questi avvenimenti, brava che lo hai ricordato!
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