Jack allora si presentò alle porte dell'inferno ma, quando il diavolo lo vide, lo riconobbe e si rifiutò di dargli ospitalità perché da vivo aveva rifiutato qualunque compagnia. Ma Jack insisteva per entrare. Allora il diavolo lo scacciò e gli lanciò un tizzone ardente. Jack lo prese per farsi luce nel buio dell'inferno e fu costretto a tornare nel mondo dei vivi. Cominciò a girovagare sulla terra in cerca di qualcuno che potesse ospitarlo. Ma, quando la gente si rendeva conto che quell'uomo con la lanterna era Jack l'avaro, il solitario, lo evitava. Nessuno lo ospitò e, come narra la leggenda, ancora oggi Jack vaga sulla terra con la lanterna sempre accesa, perchè i tizzoni del diavolo non si spengono mai, e solo, come aveva scelto di vivere.
uno dei simboli di Halloween |
E furono ancora i Celti a introdurre l'usanza del "treat or trick" - "dolcetto o scherzetto": nei gioni che precedevano Samain i contadini andavano di casa in casa a chiedere un aiuto, che potesse aiutarli a superare il lungo inverno. Auguravano buona fortuna alle persone che si mostravano generose, proferivano minacce verso coloro che non lo erano.
anche il fantasma è di casa la notte di Halloween |
Il giorno seguente il fuoco, il cui spegnimento simboleggiava anche la fine del vecchio anno e l'arrivo del buio e della morte, veniva riacceso per salutare il nuovo anno e riaccendere la speranza per il ritorno alla vita.
Infatti, secondo il calendario dei Celti, il 31 ottobre segnava la fine della stagione del raccolto ed era l'ultimo giorno dell'anno. Era un evento molto importante perchè l'inverno significava la fine dei pascoli estivi e l'inizio di un perido in cui si viveva chiusi in casa, dedicandosi a lavori artigianali. Usavano organizzare una grande festa per sottolineare questo importante cambiamento.
Buon Halloween a tutte.