Muscetta

 Ricordando.......

La Signora dei Piani Alti

Il 3 agosto è sempre stato giorno di festa grande a casa mia da quando la cicogna è venuta a trovarci 27 anni fa. Il terrazzo si riempiva di bambini, nonni, zii, cuginetti, poi di ragazzini, poi di giovani che festeggiavano in allegria. Poi è arrivata Lei, la Signora dei Piani Alti che, non appena percepiva qualcosa di diverso dal solito, andava a rintanarsi nel suo posto segreto per uscire solo dopo che l'ultimo intruso aveva tolto il disturbo. Faceva un giro di ricognizione, mangiava la sua cena e si stendeva lunga lunga in un angolo del terrazzo ad osservare i due umani che rimettevano ordine nel suo regno.

E' arrivata, piccola palla di pelo, nascosta in un mucchio di legna e ha preso possesso del terrazzo e dello stanzino. Il giorno dopo non c'era più, non la si trovava da nessuna parte, sparita! Poi l'abbiamo ritrovata sul marciapiede, che tentava disperatamente di rientrare nel tubo di scarico dell'acqua piovana da cui era scivolata giù, troppo in alto per lei. Poche volte l'abbiamo sentita miagolare. Solo quando doveva lasciare il suo regno per andare ai controlli... allora miagolava in tutte le lingue conosciute, sconosciute e pure estinte! Tanto che temevamo che qualcuno chiamasse la Protezione Animali! E se dovevamo mancare da casa per qualche giorno c'era sempre zio che la accudiva, rigorosamente a domicilio (nel suo Regno), era l'unico di cui si fidava, oltre a noi.

Ma ieri mattina gli ordini per la festa sono stati disdetti, niente torta, niente pizze, niente festa, niente Muscetta: una manciata di minuti dopo l'inizio del giorno di festa, dopo essere scesa dalle spalle del suo umano, ha fatto un giro del suo regno in posizione cifotica, si è fermata un po' davanti a quel buco dove, dopo lo scivolone, ha passato tanto del suo tempo e che poi è stato chiuso da una rete, si è fatta riprendere in braccio dall'umano, lo ha guardato come per salutarlo e se ne è andata.

E ora il suo regno è desolatamente vuoto, non c'è più la Signora dei Piani Alti stesa lunga lunga all'ombra o sull'erba gatta o immobile a fissare il buco. Ciao, Spirito Libero, buon viaggio sul Ponte Arcobaleno